BONUS RISTRUTTURAZIONI 2019

Il bonus ristrutturazione è un’agevolazione fiscale dedicata a chi sta ristrutturando un immobile, non necessariamente con il fine di migliorarne l’efficienza energetica. Trattasi di una detrazione Irpef corrispondente al 50% delle spese sostenute per i lavori, per un massimo di 96.000 euro di spesa.

Pare che a partire dal 2020 la detrazione passerà dal 50% al 36% della spesa. Il limite di spesa passerà invece dagli attuali 96.000 euro a 48.000 euro, come prima del 2012. Se hai in programma di ristrutturare casa, quindi, ti conviene muoverti entro fine 2019. I gruppi di aventi diritto al bonus sono gli stessi dell’Ecobonus 2019.

 

Quali sono i lavori che  danno diritto al bonus ristrutturazione?

L’Agenzia delle Entrate ha fornito una guida completa di elenco delle spese ammesse:

manutenzione ordinaria e straordinaria, nel caso delle zone comuni di condomini

- restauro e risanamento conservativo

- ristrutturazione edilizia a seguito di danni causati da calamità

- aggiunta di autorimesse e posti auto

- lavori volti ad eliminare le barriere archiettoniche (montaggio di ascensori e installazione di strumenti per migliorare la mobilità dei portatori di handicap)

- montaggio di cancelli, porte blindate, grate e altri strumenti per migliorare la sicurezza della casa

-  lavori per aumentare il risparmio energetico

-  lavori per migliorare l’isolamento acustico

-  adozione di misure antisismiche

- installazione di corrimano

- bonifica dall’amianto

- installazione di sistemi di rilevamento delle fughe di gas

bonus climatizzatori

bonus videosorveglianza

 

A chi spetta il bonus?

La detrazione per le spese di Ristrutturazione spetta ai seguenti contribuenti:

- proprietario immobile

- nudo proprietario

- inquilino

- soci cooperativa

- soci società semplice

- imprenditori individuali solo se l’immobile non rientra tra quelli strumentali dell’attività

 

La detrazione per le spese spetta anche al coniuge, parenti entro il terzo grado, figli e conviventi che posseggono o detengono l’immobile a patto che sostenga le spese e le fatture (e bonifici) e che siano a lui intestati. Inoltre la detrazione spetta anche nel caso in cui i lavori di ristrutturazione edile siano effettuati in proprio, in questo caso però il beneficiario si limita alla detraibilità della spesa per l’acquisto dei materiali. Per gli interventi di recupero edilizio, manutenzione ordinaria e straordinaria eseguito su immobili a destinazione d’uso abitativa si applicherà l’IVA agevolata al 10%.

 

 

Cos’è il bonus infissi 2019

Un tipo di bonus particolarmente interessante è quello che riguarda la sostituzione degli infissi. Si tratta di un intervento molto meno invasivo rispetto all’installazione di un “cappotto”, ad esempio. Ciononostante,  permette di chiedere una detrazione del 50%, aumentare l’efficienza energetica  e renderla più sicura.

Nel bonus infissi 2019 rientra una vasta gamma di interventi. Riguardano tutti la “salute” dei serramenti esistenti, partendo dall’efficienza energetica fino al livello di sicurezza.

Ecco una lista di interventi per i quali si può chiedere la detrazione del 50%:

 

- sostituzione o rafforzamento di grate sulle finestre

- installazione di serrature nuove per finestre e porte 

- installazione di rilevatori di apertura sui serramenti

- montaggio di saracinesche

- montaggio di tapparelle blindate

- installazione di vetri antisfondamento

- riparazione di davanzali o sostituzione, purché se ne conservino i caratteri preesistenti

- allargamento delle finestre esterne 

- sostituzione di infissi già esistenti.

 

Quali infissi scegliere per ricevere il bonus infissi 2019

La sostituzione degli infissi può rientrare sia nel bonus ristrutturazione sia nell’Ecobonus. Per capire quale scegliere tra le due opzioni, bisogna porre attenzione all’impatto dell’efficienza energetica.

Se i nuovi infissi migliorano gli indici di trasmittanza termica, si può accedere al bonus infissi 2019 mediante l’Ecobonus. Questo non vale se gli indici di cui sopra rimangono identici: in tal caso, si può accedere al bonus tramite le detrazioni fiscali ristrutturazioni 2019. La sostituzione di vecchi serramenti con nuovi infissi a Taglio Termico permette quindi non solo di accedere alle detrazioni, ma anche di risparmiare sulla bolletta.

 

Cosa si deve fare per chiedere la detrazione infissi 2019

A)Assicurarsi che l’intervento sia configurabile come agevolabile dal bonus ristrutturazione (in tal caso è necessario fare comunicazione tramite Racc, A/R all’ASL) o dall’Ecobonus.

B) Effettuare tutti i pagamenti nuovi mediante bonifico parlante.

C) Inviare una comunicazione ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori (consigliato farsi seguire da un consulente o da un centro CAAF) nel caso di Ecobonus.

D) Conservare i documenti riguardanti i lavori e la richiesta per 10 anni.

E) Inserire in dichiarazione la quota spettante (per gli interventi del 2019 la prima quota risulterà nel modello 730/2020 o nel modello Redditi del 2020).

 

I nostri uffici saranno a Vostra disposizione per chiarimenti e per il supporto nella scelta della detrazione idonea all’intervento da eseguire.

Certificazioni e attestazioni

CQOP
Certificato ISO 9001 2015.pdf
Certificato ISO3834-2 2005.pdf
en 1090-1.pdf